
Pietro Delledonne
Osteopata

Osteopatia per lo Sportivo
Iniziamo chiarendo che con il termine ‘’sportivo’’ non si fa riferimento solo l’atleta professionista, ma anche chi svolge attività sportiva a livello amatoriale.
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L'obiettivo principale della valutazione osteopatica sullo sportivo e quella di ricercare e migliorare le possibili disfunzioni osteopatiche e le zone di maggior sovraccarico funzionale del sistema muscolo-scheletrico, diminuendo così lo stress psico-fisico e diminuendo il dispendio di energia impiegato per il gesto tecnico.
Dove e quando l'osteopatia può essere d'aiuto
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Prevenzione infortuni
La manipolazione tramite tecniche specifiche del sistema fasciale e muscolo-scheletrico delle zone maggiormente sottoposte a stress e che sono coinvolte nello schema motorio dell’atleta riducono gli attriti e migliorano lo scorrimento delle fasce muscolari prevenendone l’usura.
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Performance
L’ampio bagaglio di tecniche di trattamento di cui dispone l’osteopata, oltre a favorire il miglioramento posturale generico e quindi ridurre il consumo energetico dell’atleta, permette soprattutto di rendere più fluido e quindi efficace il gesto tecnico che deve compiere l'atleta.
Inoltre le tecniche articolari posso incrementare nell'atleta la propriocettività del proprio corpo.
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Supporto in caso di
patologie da sport
Il trattamento osteopatico spesso può essere da supporto ad altre figure sanitarie per risolvere traumi che possono compromettere la stagione sportiva come: distorsioni, stiramenti, contratture, pubalgie, tendiniti, epicondiliti, strappi muscolari. L’efficacia è stata dimostrata soprattutto nei tempi di recupero. In questi casi l’osteopata valuta l’atleta nell’insieme per risalire allo squilibrio principale che ha portato il tessuto in questione ad un sovraccarico.
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Preparazione alle competizioni
Gli atleti che sono sottoposti a carichi di lavoro fisici e psichici particolarmente esaurienti trovano estremamente utile come l’osteopatia possa intervenire nei loro confronti. Un approccio mirato ai sistemi cranio-sacrale, circolatorio e respiratorio, porta ad un effetto sul sistema nervoso autonomo e sul recupero fisico. Esso risulta efficace soprattutto durante i periodi di allenamento molto intensi per prepararsi al meglio alle gare più impegnative.
Letteratura e studi scientifici
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Brolinson, P. G., McGinley, S. M., & Kerger, S. (2008). Osteopathic manipulative medicine and the athlete. Current Sports Medicine Reports, 7(1), 49-56.
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Brolinson, P. G., Smolka, M., Rogers, M., Sukpraprut, S., Goforth, M. W., Tilley, G., & Doolan, K. P. (2012). Precompetition manipulative treatment and performance among Virginia Tech athletes during 2 consecutive football seasons: a preliminary, retrospective report. Journal of Osteopathic Medicine, 112(9), 607-615.
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Buscemi, A., Petralia, M. C., Ramaci, T., Rapisarda, A., Provazza, C., Di Corrado, D., ... & Coco, M. (2019). Ergojump evaluation of the explosive strength in volleyball athletes pre‑and post‑fascial treatment. Experimental and Therapeutic Medicine, 18(2), 1470-1476.
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Pedowitz, R. N. (2005). Use of osteopathic manipulative treatment for iliotibial band friction syndrome. Journal of Osteopathic Medicine, 105(12), 563-567.